Storia

Modello di architettura civile fin dal XIV secolo

Palazzo Priuli è un vero gioiello tra le dimore d’epoca di Venezia che ha saputo conservare nel corso dei secoli, grazie a sapienti interventi di restauro (il più recente nel 2000) diretti dalla Sovrintendenza di Venezia, caratteristiche e fascino di un tempo.

Tra gli hotel 4 stelle a Venezia, Palazzo Priuli è unico: all’esterno, eleganti quadrifore e bifore (preziosa quella di angolo) un tempo incorniciate dagli affreschi di Palma il Vecchio (uno dei grandi maestri della pittura veneziana del Cinquecento); all’interno, vetri a piombo di porte e finestre, travi a vista originali di spazi comuni e camere, mappe e carte nautiche, ricordano le attività e la discendenza patrizia della famiglia Priuli.

Una dimora storica della famiglia Priuli

Di origine ungherese, la famiglia Priuli ebbe come capostipite Silvestro Priolus, nobiluomo inviato in ambasciata a Venezia attorno all’anno Mille, che innamoratosi della città, la elesse a propria residenza.

Oggi la dimora storica di Venezia dei Priuli è diventata un albergo a 4 stelle tra i più apprezzati, oltre che per la classica atmosfera veneziana, soprattutto per i comfort e i servizi offerti in ambienti eleganti e curati in ogni dettaglio.

Devozione e affari

Un tempo, nelle dimore dei mercanti e dei patrizi veneziani, si custodiva un capitello con un’immagine sacra, per la devozione familiare e l’invocazione alla protezione dei congiunti e degli affari.

Palazzo Priuli conserva un’immagine della Vergine Odighitria (Colei che mostra il cammino), copia d’arte dell’originale icona bizantina del XVI secolo conservata al Museo delle Icone, nel bellissimo complesso monumentale della Scuola e della Chiesa dei Greci, a due passi da Palazzo Priuli.